Cerchi Lavoro?

Cerchi Lavoro?

Il problema è che molto spesso le persone non ci credono, pensano che sia una fortuna che capita solo agli altri, pensano che per "fare i soldi" ci vogliono già i soldi, e che, in definitiva "tanto a me non capiterà mai"...
E quindi, con questi limiti mentali, si dà già per scontato che la ricchezza è un dono riservato ad altri per cui è inutile attivarsi per creare ricchezza per se stessi, pensando - è questo il più grave errore - che sarebbero sforzi inutili.

Ma immagina per un attimo questa situazione:

in questo momento ricevi una telefonata "Buongiorno, sono il notaio Brambilla di Milano, è un anno che la stiamo cercando, perché Lei è l'unico erede del Commendator Bianchi, che è deceduto e ha lasciato in eredità un intero palazzo con cinquanta appartamenti vuoti. Il palazzo è stato appena completato, e gli appartamenti si possono tranquillamente affittare a 500 Euro al mese. Quindi, in totale, Lei guadagnerà 25.000 Euro al mese, tutti i mesi. Cosa desidera fare, accetta l'eredità?" Come ti sentiresti, sapendo che - finalmente! - la Fortuna ha baciato anche te e che, dal mese prossimo, avrai una rendita di 25.000 euro, e questo per tutta la tua vita e anche oltre, visto che la rendita si tramanda alle future generazioni?

Bene, vivere di rendita è possibile, anche per te.

La ricchezza è alla tua portata, basta agire perché questo succeda.

Questo è il mio lavoro, aiutare le persone a vivere di rendita, ma senza aspettare i "colpi di fortuna" delle eredità o del Superenalotto, ma programmando un lavoro costante che, nel giro di un anno e mezzo o due anni, ti porterà a vivere di rendita, quindi "guadagnare soldi tutti i mesi senza dover fare niente". Perché? Perché ho lavorato prima per farlo succedere. Sicuramente conosci qualcuno che già ha delle rendite. Se vivi in una casa in affitto, ecco che il tuo padrone di casa ha una rendita, è l'affitto che tu gli paghi ogni mese! Lui deve lavorare per ottenerlo? No, qualunque cosa lui faccia, finché tu vivi in quella casa, lui avrà una rendita!

E la schiavitu'? siamo sicuri che sia estinta o, piuttosto, non sia stata sostituita da una forma di "schiavitù volontaria"? Prova a guardare gli annunci di lavoro, sul quotidiano della tua città o su internet...Non ti sembra che chi offre un impiego assomigli ad uno "schiavista"? E che chi cerca un lavoro non si stia in realtà mettendo nella condizione di essere uno "schiavo moderno"? Hai mai provato a lavorare per altre persone? Non hai mai pensato che in realtà metti la tua vita, i tuoi sogni, la tua famiglia in balìa delle scelte di un altro, il tuo "capo", che potrà decidere tutto di te, quanto pagarti, SE pagarti, quando mandarti in ferie e SE farlo, una persona a cui devi perfino chiedere il permesso di portare il tuo bambino dal dentista... non è essere "schiavi" questo?

D'altra parte, il tuo capo fa il suo lavoro, e lo fa perché tu gli permetti di farlo, e lui ti paga e magari ti fa anche sentire bene... molti sono "buoni" capi... e quindi cominci a comprare la macchina a rate, fai il mutuo della casa, ti copri di debiti, tanto "c'è lo stipendio tutti i mesi"... e la tua situazione di "moderno schiavo" peggiora sempre di più, perché adesso non proverai neanche a lamentarti... se ti licenzi chi ti paga la macchina? E la casa? E la scuola di nuoto di tuo figlio? Diventare “ricco” è la soluzione? Quindi, la soluzione potrebbe essere quella di cercare di diventare "ricco". Ma guardati un po' intorno, magari pensi di conoscere qualche ricco, magari il vicino di casa che fa l'avvocato, o il dentista, guadagnano un sacco di soldi e girano con auto di lusso. Bene, li consideriamo "ricchi" perché guadagnano tanto, ma... sono davvero liberi? Il tuo dentista può permettersi di fare il giro del mondo, stare via un anno, e ritrovare al ritorno tutti i suoi clienti e continuare a fare la vita di prima? Il tuo avvocato può permettersi di andare a sciare, magari infortunarsi e stare per due mesi lontano dal lavoro, senza andare in Tribunale, senza vedere i clienti? Facilmente, no! Quindi, sono persone che hanno molti soldi, ma il loro lavoro necessita della loro presenza, per cui non sono né ricchi né liberi...I veri "ricchi" vivono di rendita, perché hanno i creato i presupposti per avere un guadagno indipendente dal loro lavoro, e tu puoi essere uno di loro. Il mio lavoro è insegnarti come si fa, e posso farlo solo perché anche io ci sono riuscita prima di te. Quindi, non ti insegnero' la teoria, ma ti portero' a fare gli stessi passi che ho fatto per raggiungere la sicurezza economica.

Che ne diresti di una rendita del 210% annuo,

tanto per cominciare ad “assaggiare” un nuovo stile di vita?

Cosa puoi fare tu, ora? Potresti pensare, ancora una volta, che "tanto questa fortuna capita sempre agli altri, e sicuramente c'è sotto qualcosa"... quindi non fai niente e la tua vita non cambia; oppure puoi decidere di approfondire e telefonarmi.

Ti fornirò tutti i dettagli e decideremo insieme come anche tu puoi cominciare.

Ancora una volta,

il tuo futuro è nelle tue mani.

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Le diete

In una società in cui l'immagine è quanto di più prezioso una persona possa avere, una forma perfetta è senz'altro un must. Tuttavia molte persone tendono ad esagerare, dando spesso luogo a vere e proprie ossessioni. Non di rado tali ansie sfociano in patologie anche gravi come bulimia e anoressia, mali che spesso possono risultare fatali. Altre volte a voler dimagrire a tutti i costi è chi in realtà non ha alcun bisogno di perdere peso. Ecco perché è sempre consigliabile, prima di mettersi a dieta, consultare uno specialista della nutrizione o il proprio medico. Per definizione la dieta, come la intendiamo noi, è detta "ipocalorica" e non è altro che un regime alimentare restrittivo a scarso contenuto di calorie che tende alla perdita di peso corporeo nella persona che lo segue.Qualunque esperto non ha difficoltà ad affermare che, ciò nondimeno, dimagrire fa bene, a patto che si rispettino alcune regole fondamentali e che ciò non diventi una vera e propria psicosi. La dieta non deve diventare una "condanna a morte". Va certamente seguita con rigore e disciplina ma affrontarla con stress e ansia non fa altro che rendere ancor più dure le privazioni cui bisogna comunque sottostare in regime dietetico.